Canto alla Madonna da eseguirsi dopo la Comunione.
"È veramente giusto proclamare beata Te, o Deipara, che sei beatissima, tutta pura e Madre del nostro Dio. Noi magnifichiamo Te, che sei più onorabile dei Cherubini e in-comparabilmente più gloriosa dei Serafini, che in modo immacolato, partoristi il Verbo di Dio, o vera Madre di Dio"
Nella Liturgia di san Giovanni Crisostomo questo testo viene cantato alla fine dell'anafora.
Nella versione del link (musicata da un compositore bulgaro del secolo scorso) si utilizza uno stile arcaizzante (che ricorda il primo modo del canto gregoriano, lo stesso usato nella sequenza della Messa di Pasqua, Victimae Paschali), e alle brevi melodie omofoniche dei bassi (come all'inizio) rispondono le quattro voci in polifonia omoritmica (tutte le voci cantano assieme le stesse sillabe, e la musica ha lo stesso ritmo in tutte le voci). (FR)